4 Maravedis - Charles I

Caratteristiche

Ente emittente	Nuova Spagna (Mexico)
Re	Charles I (1535-1556)
Tipo	Moneta di circolazione regolare
Anno	1542 (1542-1551)
Valore	4 Maravedis (⅛)
Valuta	Real (1535-1897)
Composizione	Rame
Forma	Rotonda
Demonetizzato	Sì
Numero	N# 15139
Referenze	MB# 3 Norman Douglas Nicol; 2011. Standard Catalog of German Coins. Krause Publications, Iola, Wisconsin, United States (1 volumi).

Dritto

Emblema reale di Carlos e Juana circondato da una legenda con croce in alto

Scrittura: Latino

Scritta:
✝
CAROLVS : ET : IOHANA : REGES

Rovescio

Al centro le armi spagnole: un castello e un leone che condividono una corona sostenuta da un pilastro; simbolo di Castilla y León. In basso il valore affiancato da 3 punti per lato.
Sul cerchio esterno una legenda sormontata da una croce.

Le scritte su questa moneta sono divise a metà e vanno lette dal Dritto al Rovescio per completare il motto imperiale spagnolo "CAROLVS ET IOHANA REGES HISPANIARVM ET INDIARVM", che nella maggior parte delle monete è posto completamente su un lato della moneta abbreviando la maggior parte delle parole.

Scrittura: Latino

Scritta:
✝
HISPANIARUM : ET : INDIARUM
∴4∴

Commenti

Precedentemente KM#3

Conosciuta anche come "Carlos I e Juana".

Queste monete Maravedis furono create per essere utilizzate dai nativi in sostituzione del baratto, che fino ad allora era stato il loro principale mezzo di scambio. I nativi rifiutarono le monete perché le consideravano inferiori ai Reales d'argento e un modo per i Conquistadores di prendere le loro merci in cambio di semplice rame. La maggior parte di queste monete fu gettata da loro nel lago Texcoco, che era la principale fonte di monete per i cercatori d'oro ed è il motivo per cui la maggior parte di esse si è arrugginita dopo aver passato secoli sott'acqua o nel terreno fangoso dopo che il lago si era ridotto di dimensioni.

Questa è una traduzione automatica. Il testo originale è:

Formerly KM#3

Also known as "Carlos I and Juana"

These Maravedis coins where made to be used by the Natives to replace barter which had until then been their main way of trade. They rejected the coins as they where seen as inferior to the Silver Reales and a way for the Conquistadores to take their merchandise in exchange for mere copper. Most of these coins where thrown to the Texcoco Lake by them; this was the main source for these coins for prospectors, and it is the reason why most of them are rusted after passing centuries underwater or in muddy soil after the lake was reduced in size.

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